Torrone di s.Agata

In questi giorni a Catania, in prossimità della festa di S. Agata, è tradizione preparare  il torrone che insieme ad altri dolci (olivette e cassatelle) non può mancare nelle case dei catanesi.

torrone-ricetta.jpgIngredienti:

  • gr.200 mandorle
  • gr.120 zucchero
  • 2 cucchiai miele
  • buccia di arancia

ricetta-torrone.jpgIn un tegame antiaderente versate lo zucchero, il miele,le mandorle, e la buccia grattugiata di arancia. A fiamma molto moderata cominciate la preparazione mescolando continuamente, per evitare che lo zucchero si rapprenda. Appena lo zucchero sarà completamente sciolto avvolgendo le mandorle, versate su marmo, che avrete precedentemente unto con un pò di olio affinchè il torrone non si attacchi. Modellatelo velocemente usando un coltello a lama larga e lunga, l’operazione dovrà essere rapida perchè il torrone si lascia modellare finchè è caldo. Quando si sarà raffreddato tagliate a pezzi.

Crispelle di riso di S. Giuseppe

Questo dolce denominato pure “Crispelle uso benedettini” è tipico siciliano ed è largamente consumato buona parte dell’anno. Sono tante le versioni proposte dai vari pasticceri, io vi propongo la mia consigliandovi di utilizzare il miele di agrumi, molto più aromatico rispetto ad altri tipi.

 Ingredienti:

crispelle-di-riso.jpg

  • 500 gr. riso
  • 1 lt acqua
  • sale q.b.
  • 250 gr. farina 00
  • latte q.b.
  • 1 busta lievito per dolci
  • scorza grattugiata di 3 arance
  • miele di agrumi
  • olio per friggere

 

Portate a ebollizione l’acqua con il sale, versate il riso e procedere alla cottura a fuoco basso. Quando l’acqua è stata assorbita tutta e il riso è ben cotto (aggiungerne altra se il riso ha bisogno ancora di cottura) trasferitelo su un piano e attendete che sia freddo per incorporare la farina, le scorze grattugiate di arancia e il lievito sciolto in poca acqua calda. Impastate regolando la consistenza dell’impasto con farina o latte. Far riposare l’impasto per circa 1 ora, il tempo occorrente alla lievitazione.

Su un tagliere stendete l’impasto livellandolo e, aiutandovi con un coltello, fate scivolare in abbondante olio caldo (meglio se in friggitrice) le crispelle della grossezza di un dito. Procedete fino a esaurire l’impasto adagiando le crispelle già cotte e croccanti su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio di frittura.

Prima di servirli versate sulle crispelle il miele di agrumi ammorbidito a bagnomaria e con l’aggiunta di pochissima acqua se è troppo denso.