Bucatini all’amatriciana

Eccovi un classico della cucina italiana che è sempre un piacere  da gustare.

Ingredienti: 

ingredienti-bucatini-all'am.jpg

  • gr.350 bucatini
  • gr.150 pancetta affumicata
  • gr.40 pecorino
  • peperoncino
  • gr.400 polpa pomodoro
  • 5 cipollette
  • olio

sugo-all'amatriciana.jpgTagliate la cipolla  e ponetela in padella con poco olio per farla dorare, aggiungere la pancetta affumicata a cubetti (in commercio esiste già tagliata), e fatela rosolare a fuoco lento, quindi aggiungete la polpa di pomodoro, qualche pezzetto di peperoncino, e fate cuocere. Aggiustate di sale solo se necessario.

Fate cuocere in abbondante acqua bollente e salata i bucatini e sgocciolateli, appena saranno cotti al dente. bucatini-all'amatriciana.jpgVersateli in una zuppiera e amalgamateli accuratamente al sugo. Servite insieme al pecorino appena grattugiato.

 

Triglie alla livornese

Preparare le triglie alla livornese è sicuramente la maniera ottimale per esaltare la bontà di questo pesce, eccovi la ricetta da seguire scrupolosamente.

Ingredienti:triglie-ricetta.jpg

  • gr.800 triglie
  • gr.400 polpa pomodoro
  • 1 costa sedano
  • 2 spicchi aglio
  • prezzemolo
  • farina bianca
  • 5 cucchiai olio
  • sale e pepe nero

triglie-ricetta-..jpgPulire, squamare e asciugare le triglie, tenendole da parte.

Tritare aglio, sedano e prezzemolo, con metà olio  friggere a fuoco moderato per qualche minuto, unire la polpa di pomodoro, il sale, il pepe e continuare la cottura per circa 20 minuti.

Quando la polpa sarà a metà cottura, infarinare le triglie e farle rosolare da ambo i lati in padella con il restante olio, salare e pepare leggermente.

Passare al setaccio il composto di pomodoro lasciando scendere il passato sulle triglie disposte in padella in unico strato, aggiungere il restante prezzemolo tritato. Continuare la cottura a fuoco molto moderato per altri 10 minuti.

triglie-alla-livornese.jpg Servire ancora caldo.

 

Frittata di amarelle

Tutte le frittate sono più o meno buone, ma quella di amarelle è senz’altro fra le migliori.

frittata-amarelle.jpgIngredienti:

  • 1 mazzo amarelle
  • 100 gr. pecorino gratt.
  • 6 uova
  • olio
  • sale

frittata-amarelle-1.jpgPulire e lessare in acqua salata le parti tenere della verdura. Metterla a gocciolare, strizzandola affinchè perda l’acqua eccedente. Battere le uova,

ricetta-amarelle.jpgaggiungere il pecorino grattugiato e poi la verdura previamente tagliuzzata, amalgamare bene. 

ricetta-amarelle-..jpgIn una padella antiaderente far scaldare bene l’olio e quando sfrigola versare l’impasto cercando di livellare la superficie. Coprire e far rapprendere la frittata a fiamma moderata e ben distribuita. Per una buona riuscita spostare di tanto in tanto la padella affinchè tutte le parti ricevano egual calore. Appena la superficie si sarà ben rappresa capovolgere con movimento rapido la frittata servendosi di un piatto che poggi all’interno della padella. Rimettere la frittata in padella per continuare la cottura dall’altro lato.

ricetta-amarelle-...jpgSistemare su un piatto di portata tenendo all’esterno la facciata cotta prima, che solitamente si presenta meglio.

Crispelle di ricotta e di acciughe

Le crispelle di ricotta e di acciughe sono una specialità catanese che fa parte della rosticceria spesso consumata come piatto unico. Ne facciamo un largo uso durante tutto il periodo della produzione della ricotta, non possono mancare dove c’è una festa di piazza. E’ coinvolgente osservare i crispellai che con grande maestria e rapidità riescono a prepararne un grande numero in men che non si dica, per questo sono forniti di enormi recipienti per la frittura. Qualcuno sostiene che la frittura debba essere fatta in 2 tempi,  infatti ho notato che il secondo ciclo di frittura le rende molto più croccanti all’esterno.

Ingredienti:

ricetta crispelle.jpg500 gr. farina 00

13 gr. lievito di birra

sale q.b.

400 gr. ricotta

qualche filetto di acciuga

1 pizzico di zucchero

ricetta-crispelle ..jpgIn una ciotola versare la farina con il sale e appena un pizzico di zucchero, mettere al centro il lievito sciolto in poca acqua calda, cominciare ad amalgamare aggiungendo man mano acqua calda fino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. Riporre in luogo caldo per la lievitazione.

Appena l’impasto è pronto (dovrà essere molto elastico) riscaldare l’olio abbondante, meglio se in friggitrice, ungersi le mani e prendere un pò di impasto sul palmo della mano, aggiungere una cucchiaiata di ricotta (ben sgocciolata, è preferibile acquistarla il giorno precedente). Con movimenti veloci ricoprire la ricotta con l’impasto creando una palla da passare man mano nell’olio ben caldo. Con lo stesso procedimento si preparano quelle con il filetto di acciuga che ovviamente assumeranno una forma allungata.

Per la buona riuscita delle crispelle di ricotta e di acciughe è importante non lasciare scoperto il ripieno, per evitare la fuoruscita durante la cottura.

 

crispelle-ricotta-acciughe.jpgAppena le crispelle saranno leggermente dorate uscirle dall’olio poggiandole su carta assorbente. Finiti gli ingredienti ripassare  le crispelle nell’olio caldo fino a completa doratura,  operazione necessaria per renderle croccanti.

Sarà una piccola impresa, ma alla fine il risultato sarà molto soddisfacente.

Cavolfiore saltato

La ricetta, nata come contorno si presta con successo per condire la pasta, trovo eccezionale l’abbinamento con le orecchiette fresche che dovranno essere lessate nell’acqua di cottura dei cavolfiori.

cavolfiore-saltato.jpgIngredienti:

  • 1 cavolfiore
  • 2 spicchi aglio
  • olive nere
  • peperoncino
  • olio e.v.o. 

Pulire e lessare il cavolfiore, mettendolo poi a gocciolare affinchè resti piuttosto asciutto.

In una padella versare 2 cucchiai di olio, alcuni pezzetti di peperoncino e 2 spicchi aglio, facendoli imbiondire. Aggiungere le olive nere denocciolate e tagliate in più pezzi, e poco dopo il cavolfiore. Mescolare per amalgamare bene gli ingredienti per un minuto circa.

cavolfiore.saltato.jpgTrasferire nel piatto di portata.

pasta-cavolfiore-saltato.jpgIn questo caso sono state condite delle penne rigate.

 

Cime amarelle saltate

Questa verdura chiamata anche cavolicelli è presente nelle regioni centro-meridionali del nostro paese, considerata “regina” nel territorio etneo, dove nasce spontanea , viene abbondantemente raccolta dall’autunno alla primavera.
Basta lessarla, privarla dell’acqua, condirla con buon olio e diventa ottimo contorno per la salsiccia grigliata.
In questo caso viene presentata una versione poco più elaborata:

 

 cime-amarelle.jpgIngredienti:

  • 1 mazzo amarelle
  • aglio
  • olive nere
  • peperoncino
  • olio

 

 

cime-amarelle-003.jpgDopo aver pulito la verdura scaldarla  e poi privarla dell’acqua di cottura.

In padella versare un cucchiaio di olio, l’aglio e il peperoncino e quando l’aglio assume il colore dorato aggiungere la verdura e a piacere delle olive nere ridotte a pezzetti.

Gamberoni panati

 

 ingredienti-gamberoni.jpgIngredienti:

  • 800 gr. gamberoni
  • 100 gr. pangrattato
  • 80 gr. parmigiano
  • aromi per pesce
  • olio e.v.o
  • sale q.b.


 

preparazione-gamberoni.jpgLavare i gamberoni, metterli a gocciolare e procedere all’eliminazione del guscio.

A parte preparare il pangrattato aggiungendo il formaggio e gli aromi per pesce, aggiustando di sale se necessario.

Immergere nell’olio i gamberoni, passarli nel pangrattato condito e infilarli a gruppi di 4 negli spiedini di legno.

Adagiarli in una teglia e poco prima di servirli, passarli in forno 180° per circa 5/6 minuti.gamberoni-panati.jpg

 

Involtini della nonna

Per preparare questa pietanza, anche se di semplice realizzazione, bisogna armarsi di una piccola dose di pazienza trattandosi di involtini molto piccoli. Ne varrà la pena per il successo che riscuoterà a tavola.

 

ingredienti involtini 004.jpg Ingredienti:

  • 500 gr. di carne
  • 100 gr. pangrattato
  • 100 gr. pecorino
  • prezzemolo
  • olio evo
  • sale qb

 

preparazione involtini 015.jpgDividere ogni fetta di carne (che dovrà essere molto sottile) in piccole parti, condire il pangrattato con il pecorino grattugiato, il prezzemolo e il sale.

Passare le fettine di carne nell’olio, quindi versare su queste il pangrattato condito e avvolgerle con cura infilandole dentro piccoli spiedini.

Per la cottura, che sarà molto rapida, bisognerebbe disporre di un barbecue, ed ecco il risultato finale!

involtini della nonna.jpg

Torta di patate

Ricetta semplice che fa riscoprire i sapori genuini di una volta…….

ingredienti torta patate.jpgIngredienti:

  • 1 kg. patate
  • 1 uovo
  • 4 uova sode
  • 500 gr. passata di pomodoro
  • 50 gr. burro
  • 100 gr. pecorino gratt.
  • 100 gr. sottilette
  • pangrattato

Cuocere le  patate in acqua salata, pelarle e passarle nello schiacciapatate. Mescolarle con iltorta patate.jpg burro e il pecorino grattugiato e l’uovo battuto amalgamando bene, stendere uno strato dell’impasto sul fondo di una teglia imburrata, sovrapporre la salsa preparata con la passata di pomodoro, le fette di uovo sodo e le sottilette. Coprire con altro strato di patate, cospargere la superficie con pangrattato. Mettere in forno e tenerla fintanto che la torta raggiunge la giusta doratura. torta patate ..jpg

Peperonata

Questa è una versione molto semplificata della “Caponata siciliana”, è comunque una pietanza gustosa e abbastanza veloce per chi ha poco tempo da dedicare in cucina.

ingredienti-peperonata-..jpgIngredienti:

  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1 melanzana piccola
  • 1 cipolla
  • sale
  • olio
  • peperoncino
  • aceto
  • zucchero 

peperonata.jpgPulire e tagliare a tocchetti peperoni e melanzana (quest’ultima cospargerla con un pò di sale e lasciarla in un recipiente inclinato per favorire l’uscita del liquido scuro che porta con sè l’acidità e l’amaro della melanzana. Affettare finemente la cipolla e  farla appassire in un tegame, prima con poca acqua fino a completo assorbimento, poi aggiungere l’olio e i tocchetti di peperoni lasciando cuocere per 10 minuti. A questo punto aggiungere la melanzana, qualche pezzetto di peperoncino e continuare la cottura per altri 10 minuti, quindi versare 2 cucchiai di aceto e 1 cucchiaio di zucchero, mescolare per qualche minuto fino a completa evaporazione dell’aceto.

Servire freddo per esaltare il sapore dell’agrodolce.