Tonno sott’olio

Nei giorni scorsi io e Nicola abbiamo avuto l’opportunità di pescare piccoli tonni ed io ho approfittato per iniziare l’approvvigionamento del tonno sott’olio fatto in casa che vi assicuro nulla ha a che vedere con quello lavorato industrialmente.

Se volete cimentarvi in questa piccola impresa sarà facile in questo periodo trovare in pescheria tonni freschissimi da preparare nel modo che vi indico, la cui ricetta negli anni scorsi mi è stata fornita dalla moglie di un pescatore che non finirò mai di ringraziare per avermi dato la possibilità di preparare in casa un eccezionale tonno sott’olio.

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Ingredienti:

  • tonno
  • sale
  • olio extravergine di oliva

 

 

Eviscerate i tonni eliminando anche le branche, lavateli e tuffateli in acqua bollente salata (80 gr. di sale per ogni litro di acqua). Lasciateli in ebollizione per 45 minuti.

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Sfilettate il pesce e adagiatelo su una superficie rivestita di carta cucina.

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Coprite il pesce con altra carta e lasciatelo asciugare per 24 ore.

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Mettete i filetti di tonno nei barattoli coprendoli con olio di oliva.

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Chiudete bene i barattoli e procedete alla sterilizzazione facendoli bollire per 30 minuti.

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Estraete i barattoli solo quando l’acqua si è raffreddata, etichettateli e attendete almeno un mese per iniziare a gustare questo ottimo tonno sott’olio.

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16 thoughts on “Tonno sott’olio

  1. Marinella, il tonno sott’olio così preparato personalmente l’ho conservato perfettamente per un anno. E’ importante seguire con attenzione i tempi e la modalità di sterilizzazione.
    Probabilmente la sua conservazione potrebbe durare più a lungo, ma io tutti gli anni lo rifaccio nel momento in cui inizia la pesca dei tonni nella mia zona.

  2. Grazie Nicola Per la tua cortese e rapida risposta, io sono di Torino, quindi non ho certo la stessa percezione in fatto di pesca del tonno, ma terrò a mente i tuoi consigli e appena trovo la “materia prima” ci proverò senz’altro. Auguri di Buone Feste.

  3. Sto provando ora. Il tonno l’ho dovuto affettare a grosse fette per via della dimensione (5 kg), immagino il tempo di cottura diminusca in questo modo?

  4. Grazie mille! mi sono attenuta. Oggi dopo l’asciugatura durata 24 ore, i tranci erano parecchio secchi e duretti. Si ammorbidiranno nel barattolo? Inoltre il mio tonno (di tipo pinna gialla) ha le carni molto scure anche dopo levate le parti piu sanguinolente vicino alla spina. Sapete che cosa significa? Grazie!!

  5. Carissima Laura i pezzi di tonno assorbiranno l’olio e quindi diventeranno più morbidi, ovviamente la conserva di tonno ha bisogno un periodo di stagionatura, quindi ti consiglio di non consumarlo prima di 2 mesi. Il colore più scuro dipende dalla qualità del tonno che nel tuo caso potrebbe essere il tonno rosso. Io l’ho sempre preparato con quello pescato da noi nella zona di Brucoli che nel mese di settembre ha ancora piccole dimensioni ed ha le carni molto chiare. Sono certa che resterai soddisfatta del risultato ottenuto, poi mi farai sapere. Saluti da Erminia e Nicola.

  6. ciao Nicola avrei urgente bisogno di un parere, ho sterilizzato i vasetti per circa 40 minuti ma sul finire mi sono accorta che dai tappi uscivano delle bollicine di aria e infatti c’era qualche goccia di olio che galleggiava, secondo te, posso stare sicura lo stesso??? perche’ logicamtne dopo tutto illavoro e la bonta’ del tonno , mi spiacerebbe davvvero buttare tutto, ma se fosse nocivo epr la salute???’ grzzzzz caro attendo sono anche su facebook ma n so’ il tuo sognome per cercarti…grazie attendo

  7. Carissima Bruna, sono Erminia e sto rispondendo alla tua accorata richiesta, capisco che dopo tanto lavoro sarebbe un guaio rovinare il prodotto ottenuto a causa di tappi non ermeticamente chiusi. Per mia esperienza posso assicurarti che qualche goccia d’olio che galleggia è normale che ci sia perchè per quanta attenzione metti il barattolo esterno si impregna sempre di olio, quindi non è questo che deve preoccuparti, ciò che è molto importante per avere la certezza che i barattoli sono ben chiusi è che si sia formato il vuoto d’aria all’interno del barattolo. Questo potrai riscontrarlo se al centro del coperchio si è creata una depressione, o per meglio dire il centro del coperchio non deve molleggiare. Spero bene, ciao.

  8. Ciao! Ho provato il tonno dopo un paio di mesi, e visto che era ancora duretto l’ho lassciato riposare ancora qualche mese. Il risultato sfortunatemente non e’ molto buono credo. Le carni sono ancora dure e sa molto di ‘pesce’. Puo’ dipendere dalla qualita’ del tonno? Vorrei riprovare ma non saprei cosa cambiare dalla volta precedente. In attesa :)

  9. Carissima Laura, probabilmente il tipo di tonno che mi dicevi molto scuro è la causa della riuscita non molto felice. Posso però rassicurarti sul fatto che il tonno sott’olio preparato in casa ha una consistenza ben diversa da quello, in scatola o in barattolo, di produzione industriale. Inoltre la sensazione di gusto di pesce è apprezzabile da chi vuole riscontrare negli alimenti il sapore originario, non stravolto da conservanti.
    La prossima volta fai attenzione a scegliere un tonno nostrano (mediterraneo) perché purtroppo ci sono sul mercato partite di tonno proveniente da chissà dove, allettanti come prezzo ma non di buona qualità.
    In bocca al lupo per la prossima volta! Un caro abbraccio.

  10. Di ricette in giro se ne vedono tante ma fermarsi da te è un onore perché la tua è una eccellente scuola di cucina. Se trovo i tonni ti penserò e credo che mi cimentero’ anch’io. Grazie Erminia, mi inchino al tuo saper fare !!!! Un bacio grande….

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