Cedro

cedri 002.jpgIl cedro è un agrume la cui pianta può raggiungere 4 metri di altezza, i boccioli dei fiori si presentano rossastri, ma diventano bianchi e profumatissimi quando si aprono. Il frutto si presenta di forma più o meno allungata, di colore giallo chiaro (il colore più intenso è sinonimo di eccessiva maturazione) e con la superficie piuttosto rugosa. La parte interna della scorza è bianca, soffice e abbondante.

Il cedro privato della parte gialla risulta molto gradevole al palato, si consuma a fette cosparse di poco sale. Se ne consiglia il consumo per regolare la pressione sanguigna e nei casi di anemia  essendo ricco di sali minerali e di vitamina C.

E’ impiegato nell’industria conserviera e di trasformazione che fornisce il settore enogastronomico (pasticcerie, gelaterie, liquorifici, ristoranti).

In casa è possibile preparare ottime marmellate e candire le scorze comprensive della parte bianca.

Pistacchio


 

pistacchi.jpgIl pistacchio è il seme contenuto nel frutto dell’omonima pianta(Pistacia vera), un albero esile che non ha un vero e proprio fusto e che si presenta molto ramificato sin dalla sua base . La sua altezza massima è di una decina di metri con chioma alta e particolarmente fitta. La Pianta del Pistacchio è originaria dell’Asia Minore ed attualmente coltivata soprattutto nel Medio Oriente, in Tunisia, in California, in Cina ed infine nella bella e solare Sicilia.

Il Pistacchio in genere predilige climi caldi ed asciutti. I pistacchi siciliani, esattamente quelli provenienti da Bronte, avvantaggiandosi della composizione ricca di minerali quale è quella del terreno vulcanico dell’Etna, acquisiscono un sapore ed un aroma particolare. Questi pistacchi, che sono tra i più rinomati in tutto il mondo, vengono coltivati ad un’altitudine compresa tra i 300 e gli 800 metri.

Se vorrete acquistare un prodotto di assoluta qualità andrete sul sicuro scegliendo i pistacchi di Bronte. Infatti questi vengono diffusamente utilizzati dalle pasticcerie locali per confezionare dolci eccezionali.

Infine i pistacchi si prestano ad essere consumati al naturale, tostati e salati, oppure come ingrediente nelle preparazioni di salse, condimenti, marzapane, primi piatti, gelati e dolci vari.

Informazioni nutrizionali
I pistacchi, quando consumati al naturale, rappresentano un alimento povero di sodio e colesterolo e ricco di fosforo, rame, vitamina B6, tiamina, potassio, ferro e manganese. Ma attenzione a non abusarne, infatti a causa del loro elevato contenuto in grassi, l’apporto calorico è molto alto.

Ecco uno dei dolci di Natale, preparati in Sicilia, il cui ingrediente principale è il pistacchio.

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